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Borse Fendi, occhiali Fendi, tutto Fendi… Ciao Carla!

Lunedì 19 giugno si è spenta a Roma Carla Fendi, la quarta delle 5 sorelle alla guida della maison romana. Carla ha rappresentato il settore amministrativo della Casa, per poi passare alla progettazione e, dagli anni ’60, alle relazioni pubbliche. A lei si deve la conquista dei mercati esteri, di quello americano in modo particolare. Non possiamo dimenticare le sue collaborazioni con lo stilista Karl Lagerfeld, ideatore del marchio Fendi, le due lettere F incrociate, simbolo dapprima utilizzato per le fodere interne della valigie. È un sodalizio iniziato nel 1964, quello tra il designer e il marchio, che dura tuttora, come testimoniano i capi d’abbigliamento delle ultime collezioni Fendi 2017/2018.

Appassionata di arte e musica, Carla si è dedicata al mecenatismo con la Fondazione creata nel 2007, sponsorizzando eventi culturali importanti tra cui il Festival dei due Mondi di Spoleto.

I Fendi più in voga degli ultimi anni

«Come le cinque dita di una mano, ognuna ha la sua funzione» il motto che ha legato le cinque sorelle Fendi conducendole agli apici della moda internazionale. Sorta dal laboratorio di pellicceria fondato nel 1925 dai coniugi Adele ed Edoardo Fendi, la Maison romana ha rivoluzionato il mondo della moda con i suoi innovativi modelli in pelliccia e pelle.

Eccentricità e lusso caratterizzano il marchio Fendi acquistato nel 2000 dal gruppo LVMH che continua la produzione di borse Fendiocchiali Fendiciondoli Fendi con lettere, … E porta avanti anche l’outlet Fendi ideato per il prêt-à-porter, secondo i canoni del contemporaneo mercato moda.

Gli anni delle pellicce Fendi

Proprio negli anni ’60, quelli antecedenti alla contestazione giovanile e all’emancipazione della donna, Fendi ha conquistato le vette dell’alta moda con la sposa vestita di zibellino e il cincillà pellicce fendi prezzocolor albicocca delle giovani Fendissime, e con la creazione di borse Fendi, occhiali Fendi, i famosi ciondoli con lettere Fendi; si tratta, forse, dei primi modelli di alta qualità, alcuni creati da artisti autentici e famosi, in esemplari rari e numerati.

La rivoluzione culturale del 1968 ha portato alla contestazione delle pellicce; la Maison ha quindi intrapreso la via dell’innovazione con il ready to wear, il prêt-à-porter donna. Si è affermata così la nuova declinazione della pelliccia Fendi interpretata non più come simbolo di uno stato sociale elevato, capo unico da esibire, ma come un prodotto artistico, un mix elaborato di ricerca, di stili e di abilità artigianali.

Sono nate le nuove linee Giano, Astrologia e Pasta che hanno coinvolto abiti, pellicce e accessori, in modo particolare, appunto, gli occhiali Fendi e i ciondoli Fendi in lettere, così come gli altri gioielli con le F incrociate.

Borse Fendi: il must degli ultimi anni

Cult del marchio restano le borse Fendi, divenute icona contemporanea, oggetto di desiderio per ogni donna.

Risale agli anni ’90 la rivoluzione della baguette. La borsa da donna sino ad allora era piccola, rigida, e poco capiente. Sono nate con Fendi le borse per la donna che lavora, a tracolla, pratiche e comode, in pelle morbida e leggera. La baguette Fendi sarà realizzata in più di 600 modelli diversi.

La Spy e la Peekaboo sono, invece, le borse più recenti, insieme alla Silvana Bag, dedicata a Silvana Mangano; sono borse completamente abbinabili agli esclusivi occhiali Fendi da donna, sinonimo di eleganza estrema.

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Sai come riconoscere Fendi originale?

Gli oggetti realizzati dalle griffe d’alta moda spesso sono contraffatti. Purtroppo la contraffazione dei marchi è un’usanza ormai standardizzata che ha colpito il settore in modo pesante, e che continua a farlo, tanto che sta diventando sempre più difficile riconoscere il prodotto originale.

Sai come riconoscere Fendi originale individuandolo tra altri prodotti simili contraffatti? Non lasciarti abbindolare e segui subito i nostri consigli per riconoscere le borse Fendi false (così come qualsiasi altro capo con doppia F). Prima di tutto, se acquisti presso i rivenditori ufficiali o nell’outlet Fendi non dovrai porti questo problema. Se, però, compri online, fai attenzione a:

  • Le cuciture: negli articoli Fendi originali il filo utilizzato per i ricami e le cuciture interne è perfettamente abbinato al colore dell’articolo. Se questa o altre attenzioni al dettaglio mancano, potrebbe trattarsi un falso;
  • come riconoscere fendi originaleGli interni: controlla sempre il codice stampato sulla striscia di pelle interna; deve riportare i materiali e i tessuti usati; inoltre, deve essere realizzato in Italia. Se manca il codice o leggi “Made in China”, attenzione! Per quanto riguarda le borse Fendi, inoltre, tutte le originali hanno una fodera marrone interna: se noti che anche questa manca, hai saputo riconoscere una Fendi falsa!
  • La resistenza: la qualità delle borse Fendi, così come degli altri articoli della maison, è altissima. Controlla bene anche questo dettaglio. Se ti sorge un dubbio a riguardo o il materiale non ti sembra di ottima fattura o appare troppo flessibile, rischi di acquistare un Fendi contraffatto;
  • Il logo: questo è il dettaglio più facile da riconoscere nei contraffatti di scarsa qualità, meno semplice in quelli realizzati da abili mani. Non dimenticare che il logo si compone di due F, poste una di fronte all’altra, a specchio inverso; quindi la prima F rivolta a destra vede di fronte a sè una F a testa in giù rivolta verso sinistra. Il risultato è un rettangolo aperto, dove le due F sono ben distinte tra loro. Se sono attaccate o se, al loro posto, ci sono delle L, si tratta dell’ennesimo Fendi contraffatto.

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