Come vestirsi autunno/inverno?

La moda autunno inverno ha visto il ritorno preponderante delle stampe, pied de poull, tartan e animalier, solo per citarne alcune che si vedono ormai ovunque dalle bancarelle alle grandi boutiques. Personalmente adoro le stampe e trovo siano un ottimo modo per vivacizzare un look classico. Ovviamente come ogni cosa “va dosata con parsimonia” a mio gusto mischiare troppe stampe tra loro o eccedere con i colori nella creazione di un outfit che ha come protagonista le stampe è una scelta un pò azzardata, si rischia di fare solo una cozzaglia di colori che non farebbe che spegnere la stampa, rischiando cosi di creare un effetto arlecchino non proprio chic!:). Un outfit armonioso cromaticamente aiuterebbe invece a risaltare la stampa. Un esempio? Se abbiamo deciso di indossare l’ultimo pantalone o gonna che sia tartan sui toni del rosso, consiglierei di completare il look con maglionicino nero, camicia bianca che spunta leggermente, mocassino per le più classiche e biker boots o dr martens per le più rock purché rigorosamente nero. Manterrei il nero anche per la giacca: un cappotto magari per la sera e un modello woolrich per il giorno. Ma se non vi piace il total black spezzate con un parka, magari con inserti in pelle. Sulla borsa c’è da fare una premessa: io personalmente amo abbinare borsa e scarpe… Ma in questo caso anche una borsa che richiami la tinta di rosso del pantalone sarebbe una scelta azzeccata.
Abbiamo parlato finora di stampe ma anche per quanto riguarda i tessuti abbiamo delle quasi novità. Dico quasi perché le avevamo già viste prender piede nelle stagioni passate. Sto parlando della pelle e del pizzo. La moda del 2013 di indossare canotte con bordi in pizzo sotto maxi maglioni, oppure la tendenza di far uscire sottovesti pizzose da abiti in maglia è diventata sempre piu preponderante e in generale il pizzo ha guadagnato un posto d’onore nei nostri armadi. Abiti, camicette, body si sono vestiti di pizzo per permetterci un look sexy e allo stesso tempo raffinato. Come il pizzo anche la pelle si è fatta largo nelle tendenze. Se prima l’unico capo in pelle oltre alle scarpe era il classico chiodo, perfetto per l’autunno e la primavera, ora la pelle ha arricchito i nostri outfit con minigonne, gonne a pieghe, leggins, pantaloni, top e body. Anche i parka si sono impreziositi di inserti in pelle…permettendo anche alle più bon ton di osare con un tocco rock. In tema di calzature della serie “chi non muore si rivede” sono tornati in voga gli intramontabili dr Martens… Nella versione classica alti e neri, in quella più modaiola bordeaux, colore decisamente rappresentativo di questa stagione, e ed infine nella versione più easy-chic bassa. Si, sono tornati alla ribalta, ma diverso è il modo in cui vengono portati, o più che diverso è meglio dire evoluto: è facile infatti vederli indossati sotto leggins, jeans e pantaloni. Ma ancora più facile è vederli in un look dal sapore rock chic con abitini calze velate e parigine. Un altra scarpa che vi sarà capitato di vedere indossata in questo periodo è il tronchetto cut- out di Jeffry Campbell, anche nelle sue imitazioni più economiche… Personalmente non amo molto questo tipo di calzatura che non si adatta molto al mio abbigliamento casual chic, ma ammetto di aver fatto un pensierino sull’imitazione creata da Pimkie, dalla forma sicuramente più armoniosa, elegante e fine. Parlando di calzature non si può non parlare dei miei amatissimi biker boots, che si sono riconfermati anche in questa stagione impreziositi da borchie, catene, e strass. Perfetti sotto i pantaloni, ancora di più sotto gli abitini.
Potrei continuare a parlare di tendenze per ore ma veniamo al mio outfit indossato per una giornata con il mio ragazzo tra passeggiate e cinema. Volevo essere carina e allo stesso tempo comoda e alla moda. Cosi ho optato per una maglietta a stampa pied de poule con inserti in pizzo (no brand) ed una gonnellina in pelle (Tezenis).
Per fare un po’ di storia della moda forse molte di voi non sanno che il
Pied de poule veniva usato in origine in Scozia nel 1800 dai pastori, come un capo esterno di stoffa tessuta in lana. Secondo “The Costume of Scotland” di John Telfer Dunbar, il pied de poule è stato originariamente realizzato su un panno di lana intrecciata. La sua anatomia a livello di tessuto si ottiene con un’armatura saia e un particolare ordine di colori nei fili della trama e dell’ordito (si alternano gruppi di quattro fili neri e quattro bianchi insieme). Il nome deriva dal francese e significa “piede di gallina”, infatti il pattern ricorda proprio una zampa di gallina.
Dopo questa parentesi, torniamo al mio look: ho completato il tutto con calze velate, parigine e biker boots. Borsa nera e woolrich. Ed il gioco è fatto! 🙂
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